Gli agricoltori e in particolare coltivatori di ortaggi e di frutta si stanno dimostrando sempre più attenti alle tematiche legate alla salvaguardia della biodiversità degli ambienti di coltivazione. Ne comprendono l'importanza per la qualità e il valore dei prodotti, per la salubrità dell'ambiente, per un rapporto costruttivo con i consumatori. La WBA (World Biodiversity Association), che ha sede presso il Museo civico di storia naturale di Verona, sta intensificando l'impegno per un dialogo culturale e colturale con i produttori. Sono un importante riferimento le aziende agricole che si sono certificate “Amiche della biodiversità” (biodiversity friends), dopo che il loro ambiente (suolo, acqua, aria) è risultato salubre, in base ai parametri fissati dal protocollo WBA. Rimane sullo sfondo la questione “strategica” del riconoscimento da parte dei consumatori del “plusvalore intrinseco” di un prodotto coltivato in un ambiente sano e di qualità, attento alla biodiversità e che remuneri adeguatamente l'impegno profuso quotidianamente dai produttori. Agricoltura sì sostenibile, ma anche con un reddito sostenibile. Diversamente c'è il rischio del progressivo abbandono della terra e dei suoi prodotti di qualità con un graduale degrado degli ambienti. “Non ci sono alternative la Sostenibilità ambientale deve andare di pari passo con la sostenibilità economica dell’attività agricola”, commenta Francesco Arrigoni, direttore di OPO Veneto. E' stato questo uno dei temi affrontati nell'incontro della WBA, tenutosi a Zero Branco, presso la sede di OPO Veneto, organizzato per mettere a fuoco aspetti organizzativi, strategie operative, progetti, attività promozionali, editoriali e divulgative. L'incontro ha assunto per tanti aspetti il valore di rifondazione, alla luce dell'esperienza maturata, delle potenzialità che si stanno aprendo soprattutto con biodiversity friends, della necessità di definire azioni ed interventi per il futuro. Il dibattito si è incentrato sulla dettagliata relazione del presidente Paolo Fontana che ha illustrato situazione e prospettive dell'Associazione, insistendo sugli aspetti organizzativi e formativi, sulle azioni educative rivolte ai ragazzi delle scuola, sulla comunicazione.
Angelo Squizzato

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